Non so dire quando sono nato, ma so per certo che sto crescendo in un mondo strano. Ogni cosa sembra essere stata creata per mettermi in soggezione. E' tutto così grande e misterioso. Mi sento continuamente osservato. Cerco di mimetizzarmi, di non dare nell'occhio.
Mi scrutano dall'alto e sono enormi! Mi guardo intorno, sempre pronto a difendermi se mi sento sfiorare.
Mi trascino qui e là, da solo, con la paura che mi striscia accanto.
Sono un tipo un po' pigro, sempre affamato, spesso assonnato e questa mia indole non aiuta di certo, specie se ci aggiungo una buona dose d’incoscienza.
Gli esseri giganti, che da qualche tempo mi stanno studiando, mi chiamano Ugo. Non so dire se sia un bel nome o meno, e non so nemmeno perché me l’hanno dato. Che cos'è un nome? Sapete spiegarmelo? Io non li uso, sono una perdita di tempo. Sapete dirmi perché i giganti hanno un nome per ogni cosa? Se mi chiamassero in un altro modo, sarei sempre lo stesso. Non trovate? Come vedete, a parte il cibo e la mia sopravvivenza, non ho molto a cui pensare ma questa cosa m’incuriosisce a tal punto che, se sento la parola "Ugo", senza darlo a vedere, giro lo sguardo verso quel suono.
Da qualche giorno però qualcosa è cambiato, tanto che non mi chiamano più. Non sono spariti, riesco a percepire la presenza dei loro sguardi.
Cosa c'è di diverso? Sono io. Tutto quel mangiare è servito a qualcosa: mi ha dato l'energia per trovare lei. Non è stato facile imbattersi in quella perfetta, ma finalmente ce l'ho fatta. E' stato il suo profumo inebriante ad attirarmi. Ne avevo incontrate diverse prima, ci avevo provato, ma non erano quelle giuste per me.
Mi sono aggrappato a lei e ho intrecciato, con un filo di seta, un giaciglio caldo e morbido. So che al suo fianco posso riposare al sicuro. Tra qualche giorno mi sveglierò, non potranno prendermi perché avrò due splendide ali. Saluterò colei che mi ha ospitato e sarò io a guardare i giganti dall'alto.
"Che cosa c’è in un nome? Quella che noi chiamiamo rosa, anche chiamata con un’altra parola avrebbe lo stesso profumo soave." (William Shakespeare)
UGO: nome che proviene dal tedesco Hug, significa 'spirito perspicace'. Ugo è prudente e riflessivo, dotato di molta forza e volontà. L'onomastico si festeggia il 1 aprile.


